PROGETTO RISERVATO

DETTAGLI

Nome: Progetto riservato
Location: Roma, Italia
Anno: 2023
Tipologia: Hospitality
Area: 3.700 mq

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione di un palazzo nobiliare del XVIII secolo in Via del Corso, a Roma, in cui valorizzare, gli elementi decorativi originali del tardo barocco per un nuovo uso residenziale e alberghiero. Il palazzo, nato come residenza nobiliare e galleria privata di opere classiche e antiche, è oggi vincolato come bene culturale dal Ministro della cultura, per l’elevata qualità degli affreschi, la presenza diffusa di sculture integrate nell’architettura e una raffinata serie di bassorilievi. L’edificio conta un piano interrato e sei piani fuori terra. In copertura, un’ampia terrazza offre suggestivi scorci sui tetti romani.

L’intervento di Scandurra Studio parte dal riconoscimento del valore del luogo, affrontando il tema della trasformazione con un approccio sensibile e misurato. Ogni scelta progettuale si fonda sull’ascolto del contesto, con l’obiettivo di integrare nuove funzioni senza alterare la struttura narrativa e simbolica degli spazi esistenti.

La distribuzione interna viene ripensata per accogliere le esigenze dell’abitare contemporaneo, preservando le gerarchie originarie degli ambienti e valorizzando i percorsi prospettici tra le sale decorate. Il piano terra, reso parzialmente accessibile al pubblico, accoglie la comunità urbana pur garantendo privacy e sicurezza agli ospiti della struttura. L’inserimento di nuovi elementi avviene per sottrazione: superfici continue, volumi puri, dettagli ridotti all’essenziale accompagnano le decorazioni storiche senza sovrapporsi visivamente.

La selezione dei materiali privilegia tonalità neutre e finiture naturali, in dialogo con la patina del tempo e le cromie degli affreschi. La luce, filtrata e diffusa, diventa strumento progettuale capace di restituire profondità e ritmo agli spazi, sottolineando il dialogo tra antico e nuovo.

Il risultato è un equilibrio delicato tra memoria e contemporaneità, dove l’architettura si pone come supporto silenzioso alla bellezza originaria del luogo, accompagnandola con discrezione e rispetto.