EXPO GATE

DETTAGLI

Nome: EXPO GATE
Location: Milano, Italia
Anno: 2014-2015
Tipologia: Allestimento
Area: 2.000 mq
Team: COPRAT, Redesco Structural Engineering, Ing. Nicola Bianchi,
Cliente: Comune di Milano (in collaborazione con Expo 2015 S.p.A.)
Premi: 2015 Fundació Mies van der Rohe Award – Finalista

Nel cuore di Milano, tra il Castello Sforzesco e via Dante, si inserisce con leggerezza e chiarezza formale Expo Gate, il progetto firmato da Scandurra Studio per rappresentare simbolicamente l’ingresso all’Expo 2015. Non si tratta di un edificio nel senso tradizionale, ma di un vero e proprio dispositivo urbano, pensato per accogliere, orientare e stimolare l’incontro pubblico in vista di uno degli eventi più importanti della città contemporanea.

La struttura si compone di due padiglioni gemelli, quasi due grandi quinte trasparenti che sembrano incorniciare il paesaggio urbano esistente, lasciando filtrare lo sguardo verso il Castello. Leggeri e slanciati, questi volumi in acciaio e vetro giocano con la trasparenza e la luce, costruendo un’architettura effimera, temporanea, ma fortemente identitaria. L’ispirazione viene da elementi archetipici: i “caselli daziari”, che un tempo presidiavano le porte della città, qui evocati in una versione contemporanea, modulare e ripetibile.

Expo Gate è stato pensato come un luogo aperto, più che come un edificio chiuso. Al centro, tra i due padiglioni, si apre uno spazio pubblico flessibile, una vera piazza urbana, capace di ospitare eventi, performance, momenti collettivi. I padiglioni stessi, pur avendo funzioni specifiche (informazione, biglietteria, eventi, mostre), sono trattati con leggerezza: la struttura a telaio, quasi un disegno tridimensionale, lascia emergere un senso di temporaneità e movimento, in sintonia con la natura dell’Expo.

Dal punto di vista materico, si privilegiano elementi industriali, ma trattati con cura e attenzione al dettaglio. Il bianco dominante conferisce un senso di purezza e sospensione, mentre le trasparenze moltiplicano le connessioni visive tra interno ed esterno. Il tutto è pensato in un’ottica di sostenibilità, con materiali riciclabili e un sistema costruttivo asciutto, reversibile.

Expo Gate è stato molto più di un semplice infopoint: è stato un gesto architettonico capace di attivare lo spazio urbano, un ponte tra città storica e futuro, tra identità locale e respiro internazionale. Una struttura che, pur destinata a essere temporanea, ha lasciato un segno forte nel paesaggio di Milano.