B-SWITCH – BOVISA

Location: Milan
Year: 2013
Typology: Mixed Use
Area: GBA 70.000 sqm
Client: Comune di Milano – Reinventing Cities

Presentato al concorso internazionale C40 Reinventing Cities, B-SWITCH è il progetto di rigenerazione urbana ideato da Scandurra Studio per il Nodo Bovisa a Milano, un’area strategica di 9 ettari che comprende la stazione ferroviaria Milano Nord Bovisa-Politecnico, snodo fondamentale tra il centro città e l’aeroporto di Malpensa. Situata lungo l’asse nord-ovest della metropoli, l’area si collega a importanti trasformazioni urbane in atto, come lo Scalo Farini, l’area Goccia, Cascina Merlata e il Milan Innovation District, rientrando tra i “Nodi” strategici individuati nel piano Milano 2030.

B-SWITCH si configura come un ecosistema urbano ibrido, un dispositivo connettivo che promuove la circolazione di flussi tra abitare, lavorare e muoversi, fondendo infrastrutture, architettura e paesaggio in un unico sistema adattivo e replicabile in altri contesti urbani.
La nuova Stazione Bovisa è reinterpretata come piattaforma urbana abitabile, con giardini in quota, servizi pubblici e spazi commerciali che ricuciono le due parti del quartiere e si aprono alla città. Il masterplan è strutturato su una rete continua di spazi aperti e porticati, dove pubblico e privato si mescolano in un tessuto urbano poroso e attraversabile.
Centrale al progetto è il modello delle Fab-House, ispirate alla cascina lombarda, che integrano residenza e produzione, coworking e social housing, promuovendo nuovi stili di vita flessibili e collaborativi.


Sul piano ambientale, B-SWITCH adotta un approccio sistemico: comunità energetiche a bilancio positivo, recupero delle acque, uso di materiali a basse emissioni e strategie LCA. Il concetto di “chilometro variabile” orienta il progetto verso un impatto sostenibile esteso anche oltre i confini dell’intervento.
L’architettura si intreccia con un sistema verde infrastrutturale fatto di bastioni, orti, serre e drenaggi sostenibili (SuDS), che assicurano continuità ecologica, comfort climatico e vivibilità. A ciò si affiancano processi di partecipazione attiva, servizi di prossimità e iniziative inclusive per rafforzare il senso di comunità.
B-SWITCH rappresenta una visione evoluta di città: resiliente, inclusiva e interconnessa, in cui l’architettura è intesa come processo abilitante di trasformazione sociale, ambientale e culturale.
