EFFETTI COLLATERALI

DETTAGLI

Nome: Effetti Collaterali
Location: Milano, Italia
Anno: 2002
Tipologia: Allestimento
Cliente: La Triennale di Milano

Il progetto di allestimento si inserisce all’interno della mostra temporanea “Side Effects – Effetti Collaterali”, curata da Luca Molinari e concepita per avviare un serrato dialogo tra tre fotografi – Olivo Barbieri, Francesco Jodice, Armin Linke – e altrettanti progettisti: Alessandro Scandurra, Cliostraat e Stalker. Per gli scatti di Olivo Barbieri, Alessandro Scandurra asseconda il flusso della fitta trama urbana documentata dal fotografo in Cina dalla fine degli anni ’80, creando una macchina della visione dominata principalmente dalla luce. Lo spazio progettato da Alessandro Scandurra è definito da uno stretto passaggio che accoglie il pubblico e lo convoglia all’interno della sala espositiva immersa nell’oscurità. Un sistema di cilindri sospesi, pannellature verticali ad incastro e la colorazione nera lucida e opaca delle pareti, serrano l’ambiente, esaltando la presenza delle immagini urbane.

Grazie a sensori che rivelano la presenza del passante, per 15 secondi le luci da debolmente gialle diventano bianche, materializzando le fotografie di Olivo Barbieri nella loro interezza e potenziando al massimo l’attimo della scoperta.

In un bagliore accecante, gli scatti del fotografo modenese si mostrano all’occhio del visitatore per poi venire nuovamente risucchiati dalla penombra. In questo continuo e mutevole andamento, l’opera di Barbieri impone come unica condizione per sintonizzarsi, quella di rallentare.